giovedì 29 maggio 2008

Il solito giro di parole



- "quell'uomo mi pedina come un ombra"
Improvvisamente, come se qualcosa mi attirasse verso il centro della terra, e ne ero certo che non fosse quella stupida forza di gravità, alzai i piedi cercando qualcosa sotto le mie suole ancora nuove e a tratti pulite.
- "si, so che stai cercando"
non poteva sapere cosa fosse, perchè sembrava più uno scatto d'ira che una ricerca accurata.
- "dove diavolo è finita?"
- "non ce l'hai più un ombra"
non sapevo come facesse a saperlo, ma nn me ne importava.
- "sono in paradiso cazzo!"
- "non essere superficiale, non puoi essere lì, è un idea stupida, così la trovo"
Giro e rigiro lo sguardo -"non mi dici mai quello che devo fare"
- "avanti, sai sempre benissimo cosa fare"
Misi la mano in tasca ed estrassi, senza sfilare il pacchetto una sigaretta. avevo l'accendino nell'altra.
con il solito gesto che mi tranquillizzava da anni schioccai il pollice soltanto una volta.
Per un attimo, guardando in basso, rividi la mia ombra.

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